“Pian d'Albero è la nostra memoria fondativa, una memoria condivisa che non appartiene al passato, ma è un lasciapassare necessario per il futuro”: così la sindaca Giulia Mugnai ha ricordato i tragici fatti del giugno 1944 durante la doppia celebrazione per il 77° anniversario dell’eccidio di Pian d’Albero che si è tenuta domenica 20 giugno, prima con una celebrazione istituzionale in forma ristretta davanti al casolare Cavicchi, teatro del massacro nazista, poi con la cerimonia pubblica al monumento alla memoria di Sant’Andrea di Campiglia. Celebrazioni che proseguiranno sabato 26 giugno con l’inaugurazione del Sentiero della Memoria, un percorso escursionistico attraverso i luoghi simbolo della Resistenza sui Monti Scalari, tra i quali lo stesso casolare. Per l’occasione è in programma un cammino teatrale. Aperte le prenotazioni.
“Nell'eccidio del 20 giugno 1944 furono ammazzate 39 persone. Morirono giovani partigiani e contadini, morì il piccolo Aronne Cavicchi, poco più di 14 anni. Pian d'Albero è una ferita profonda che ci rammenta costantemente la ferocia del nazifascismo, ma ci racconta anche di come la comunità abbia saputo rinascere e ricostruirsi con la solidarietà, i diritti, la democrazia, anziché con la vendetta”, ha detto la sindaca.
Alla cerimonia hanno partecipato anche Giuseppina Cavicchi, sorella di Aronne, insieme ad altri membri della famiglia Cavicchi, la presidente del Consiglio comunale Silvia Fossati, il presidente di Anpi Figline Cristoforo Ciracì, Alessandro Martini, assessore alla cultura della memoria e della legalità del Comune di Firenze, i rappresentanti di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e dei Comuni del Valdarno, del Chianti e della Valdisieve, delle associazioni combattentistiche e del Black Watch (Royal Highland Regiment).
Pian d’Albero è anche la tappa principale del Sentiero della Memoria che verrà inaugurato sabato 26 giugno. Un percorso ad anello lungo circa 11 chilometri, con partenza e arrivo a Poggio alla Croce, attraversando i luoghi della Resistenza sui Monti Scalari: il casolare dei Cavicchi, teatro dell’eccidio, ma anche altri casali e rifugi di fortuna che vennero utilizzati dalla Brigata partigiana Sinigaglia, fino a raggiungere la linea Mädchen, ultimo avamposto difensivo delle forze nazifasciste, teatro di un durissimo scontro al termine del quale ebbe la meglio il reggimento scozzese dei Black Watch, che nel luglio 1944 riuscì a sfondare. Lungo il percorso, dei pannelli informativi raccontano le vicende di quei tragici giorni. Il tracciato escursionistico non presenta particolari difficoltà ed è adatto a chiunque abbia un minimo di confidenza con la camminata nel bosco.
Sarà proprio un cammino (teatrale) a inaugurare il Sentiero della Memoria sabato 26 giugno. Ritrovo fissato in piazza del Giaggiolo a Poggio alla Croce alle ore 17 per la cerimonia di inaugurazione, con gli interventi dell’assessora regionale alla Cultura della memoria Alessandra Nardini, della sindaca di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai, del sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani e della presidente di Anpi Gavinana Rossana Carresi.
Alle 18 la partenza del cammino teatrale, realizzato dal laboratorio teatrale intergenerazionale “Si fa teatro” della compagnia Agita teatro, con drammaturgia e regia di Miriam Bardini e Patrizia Mazzoni e musica dal vivo di Nicola Cellai. L’arrivo a Pian d’Albero è previsto intorno alle 20.30, con cena a sacco (a carico dei partecipanti). Il ritorno è previsto alle ore 22. Si raccomandano scarpe e bastoncini da trekking e una torcia elettrica. La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione, online su www.fiv-eventi.it/evento/sentierodellamemoria, oppure per telefono, allo 055.9125211 (dal lunedì al venerdì ore 8.30-13.30; il martedì e il giovedì anche 15-18).
Il Sentiero della Memoria è un progetto promosso da Comune di Figline e Incisa Valdarno, Comune di Greve in Chianti, Anpi Figline, Anpi Bagno a Ripoli, Anpi Firenze Sud (Gavinana), Anpi Ponte a Ema, Anpi Rignano Reggello, realizzato anche grazie alla collaborazione di omunCai Firenze, Gaib - Gruppo Avvistamento Incendi Boschivi, Gruppo San Michele Gev del Chianti, Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea, Prociv Incisa, Vab Rignano sull'Arno - Antincendi Boschivi – Protezione Civile, Circolo Sms Poggio alla Croce, Matteo Barucci, Oliviero Buccianti, Fabio Modi, Francesco Modi e in fase finale Valdisieve Offroad Club 4x4.